Per ostacoli tecnici al commercio si intendono gli ostacoli allo scambio internazionale di merci. Possono essere dovuti a differenti prescrizioni tecniche (prescrizioni sui prodotti), alla diversa applicazione di tali prescrizioni o al non riconoscimento delle valutazioni di conformità effettuate all’estero. Le prescrizioni tecniche disciplinano per esempio la composizione, l’imballaggio o la fabbricazione di prodotti e sono di utilità pubblica, come nel caso della protezione della salute e dell’ambiente.
La Svizzera dispone di tre strumenti per rimuovere gli ostacoli tecnici al commercio:
1. armonizzazione autonoma delle prescrizioni svizzere con quelle dei suoi principali partner commerciali,
2. stipula di accordi internazionali,
3. applicazione del principio «Cassis de Dijon».
La base legale dei tre strumenti sopra menzionati è la legge federale sugli ostacoli tecnici al commercio (LOTC).
Gli accordi multilaterali dell’OMC fissano il quadro internazionale per impedire e rimuovere gli ostacoli tecnici al commercio (accordi TBT e SPS). La Svizzera punta a ridurre progressivamente tali ostacoli stipulando accordi bilaterali di libero scambio.
La piattaforma Importazioni della SECO offre una panoramica delle prescrizioni tecniche svizzere e delle possibilità di agevolazione delle importazioni grazie ad accordi internazionali oppure al principio «Cassis de Dijon».