Per «mobbing sul posto di lavoro» (denominato anche «terrore psicologico» o «comportamento vessatorio») si intendono certi comportamenti – individuali o di gruppo – diretti sistematicamente contro una specifica persona allo scopo e/o con l’effetto di allontanarla dall’azienda. Le cosiddette «azioni mobbizzanti» possono essere suddivise in cinque categorie:
- aggressioni con impatto sulla comunicazione: non consentire all’interessato di esprimersi, interromperlo, urlargli contro, non fornirgli informazioni;
- aggressioni con impatto sulle relazioni sociali: rifiutare ogni sorta di contatto con l’interessato, ignorarlo, emarginarlo, isolarlo;
- aggressioni con impatto sulla reputazione: ridicolizzare, spargere voci infondate, prendere in giro, offendere, fare commenti sprezzanti sull’interessato;
- aggressioni con impatto sulla situazione professionale e privata: attribuire all’interessato mansioni squalificanti e umilianti, criticarlo ingiustamente, togliergli compiti importanti;
- aggressioni con impatto sulla salute: minacce di violenza fisica, aggressioni, molestie sessuali.
Per decidere se ci sono gli estremi del mobbing occorre considerare la situazione nel suo aspetto dinamico e nella sua globalità. Se certe azioni si ripetono spesso e si protraggono a lungo, si può parlare di mobbing. Ogni singolo episodio, comunque, va preso sul serio a prescindere dalla sua evoluzione nel tempo.
Conseguenze delle violazioni dell’integrità personale
Chi è esposto a violazioni dell’integrità personale soffre sia fisicamente sia psichicamente e non può sfruttare al meglio le sua capacità di rendimento.
Protezione da violazioni dell’integrità personale
Come misura di prevenzione più importante, la direzione deve assumere una posizione chiara, impegnandosi a trattare con dignità e rispetto i propri collaboratori. Essa deve in particolare promuovere un’organizzazione del lavoro e una cultura dirigenziale che garantiscano una cooperazione costruttiva e che valorizzino ogni singolo collaboratore. Infine, ogni collaboratore deve sapere a chi rivolgersi e chiedere aiuto in caso di problemi.