Diritto
Le persone che lavorano 25 notti o più nel corso di un anno hanno diritto a una visita medica e alla consulenza. I lavoratori possono far valere questo diritto ogni due anni e, a partire dai 45 anni compiuti, ogni anno.
Le persone che lavorano 25 notti o più nel corso di un anno hanno diritto a una visita medica e alla consulenza. I lavoratori possono far valere questo diritto ogni due anni e, a partire dai 45 anni compiuti, ogni anno.
La visita medica e la consulenza sono obbligatorie (v. FAQ) per gli adulti che devono prestare attività particolarmente difficoltose o pericolose durante il lavoro notturno regolare (secondo la direttiva CFSL 6508, che impone un’attività isolata, in caso di durata prolungata del lavoro notturno o di lavoro notturno senza alternanza con il lavoro diurno) e per i giovani.
La visita medica deve essere effettuata da un medico che si è familiarizzato con il processo di lavoro, le condizioni di lavoro e i principi di medicina del lavoro.
La visita medica prevede anche una consulenza individuale che dovrebbe, tra l’altro, tenere conto dei seguenti aspetti:
La decisione circa l’«idoneità», la «momentanea inidoneità», l’«idoneità condizionata», la «inidoneità» deve essere comunicata utilizzando l’apposito modulo.
Secondo l’articolo 17d della legge sul lavoro il datore di lavoro deve, nella misura del possibile, trasferire il lavoratore giudicato inidoneo al lavoro notturno per motivi di salute a un lavoro diurno analogo, per il quale è idoneo.
Il datore di lavoro assume le spese della visita medica nella misura in cui non ne risponde un assicuratore.
Ultima modifica 20.01.2025